Ecco un questionario per verificare l'apprendimento del testo su VYGOTSKIJ, seguito dalle risposte corrette.

Questionario

1. Quale approccio psicometrico è citato nel testo?
2. Cosa si intende per ZAD (zone of actual development)?
3. Secondo Vygotskij, qual è il ruolo dell’assistenza nella valutazione delle abilità dei bambini?
4. Qual è la relazione tra apprendimento e sviluppo secondo Vygotskij?
5. Come Vygotskij ha invertito la relazione tra sviluppo e apprendimento?
6. Che tipo di apprendimento Vygotskij considera come una fonte di sviluppo?
7. Cosa si intende per ZPD (zone of proximal development)?
8. Qual è il rapporto tra pensiero e linguaggio secondo Vygotskij?
9. In che modo il linguaggio interiore rappresenta uno strumento di pensiero?
10. Qual è la differenza tra il pensiero egocentrico secondo Piaget e Vygotskij?

Risposte corrette

1. L'approccio psicometrico per lo studio delle abilità dei bambini in cui si assume che l’abilità del bambino sia proporzionale al numero di elementi risolti in modo indipendente.
2. La zona di sviluppo reale, indica le abilità già sviluppate e mature.
3. Vygotskij sostiene che anche il rendimento con assistenza è informativo, indicando abilità in processo di sviluppo.
4. Se il bambino con un partner competente può superare sfide complesse, l’apprendimento può essere una fonte di sviluppo.
5. Ha invertito la relazione sostenendo che l'apprendimento crea la zona di sviluppo prossimo.
6. Un complesso tipo di apprendimento socioculturale con un partner più competente che introduce strumenti culturali come mediatori.
7. Una regione in cui l’individuo è sensibile all’apprendimento di abilità culturali, sociali e cognitive tramite il sostegno di altri più esperti.
8. Vygotskij afferma che i bambini usano il linguaggio per comunicare, pianificare, guidare e monitorare il loro comportamento.
9. Rappresenta la transizione verso una maggiore comunicatività a livello sociale.
10. Piaget vede il pensiero e il linguaggio come egocentrici nelle prime fasi di sviluppo, mentre Vygotskij considera il linguaggio inizialmente sociale e comunicativo, trasformandosi poi in linguaggio interiore.