L’ICD-11 (Classificazione Internazionale delle Malattie, Undicesima Revisione) è lo strumento diagnostico globale sviluppato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per classificare malattie, disturbi e condizioni sanitarie. È entrato ufficialmente in vigore il 1º gennaio 2022, sostituendo l’ICD-10 dopo oltre 30 anni.
Struttura digitale e flessibile: progettato per l’uso online, con codici più intuitivi e una navigazione semantica avanzata.
Copertura estesa: include oltre 85.000 entità cliniche, tra cui malattie, sintomi, cause esterne e fattori sociali.
Approccio dimensionale: consente una descrizione più sfumata dei disturbi, specialmente quelli mentali e comportamentali.
Compatibilità culturale: tiene conto delle variazioni culturali nella presentazione dei disturbi.
Disturbi mentali e del neurosviluppo: l’ICD-11 introduce nuove categorie come il disturbo da gioco, il disturbo da lutto prolungato e il disturbo da stress post-traumatico complesso.
Disturbi da uso di sostanze: ampliamento delle classi di sostanze, nuovi modelli di consumo e introduzione di disturbi comportamentali da dipendenza come il gambling.
Spettro autistico: unificazione delle diagnosi precedenti (autismo infantile e sindrome di Asperger) in una sola categoria, con criteri aggiornati e più inclusivi.
Utilizzo e impatto
Standard globale: adottato da tutti gli Stati membri dell’OMS per la raccolta di dati sanitari e statistici.
Supporto clinico: guida dettagliata per medici, psicologi, infermieri e altri professionisti sanitari.
Strumento epidemiologico: fondamentale per la sorveglianza sanitaria, la ricerca e la pianificazione delle politiche pubbliche.
Cosa rappresenta l’ICD-11 e quale sistema sostituisce?
In quale anno è iniziata l’elaborazione dell’ICD-11 e quanti specialisti vi hanno partecipato?
Indica la data di pubblicazione della versione stabile e la data di entrata in vigore dell’ICD-11.
L’ICD-11 è strutturato come un’ontologia: quante entità (classi o nodi) contiene e cosa rappresenta ciascuna entità?
Elenca tre diverse categorie di entità presenti nell’ICD-11 (ad esempio agenti patogeni, cause esterne, motivi di contatto).
Indica quattro caratteristiche principali introdotte con l’ICD-11 per migliorare la codifica e l’uso clinico del sistema.
Abbina ciascun codice al capitolo corretto dell’ICD-11 MMS:
a) 1A00–1H0Z
b) 2A00–2F9Z
c) 6A00–6E8Z
d) NA00–NF2Z
Vero o falso: l’ICD-11 prevede un’interfaccia utente meno friendly rispetto all’ICD-10.
Quale sistema internazionale per la sorveglianza della resistenza antimicrobica si integra con l’ICD-11?
Quali vantaggi comporta l’uniformità statistica globale garantita dall’adozione dell’ICD-11?
L’ICD-11 è l’undicesima revisione della Classificazione Internazionale delle Malattie, sviluppata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità; sostituisce l’ICD-10.
Lo sviluppo è iniziato nel 2007 e ha coinvolto oltre 300 specialisti.
Versione stabile pubblicata il 18 giugno 2018; entrata in vigore il 1º gennaio 2022.
Circa 85.000 entità; ogni entità rappresenta una patologia, un sintomo, un’anomalia, un fattore di contatto con i servizi sanitari o una causa esterna di lesione o morte.
Qualche esempio:
Classi per agenti patogeni,
Categorie dedicate a motivi di contatto con i servizi sanitari,
Codici per cause esterne di morbilità e mortalità.
Caratteristiche principali:
Aumento della precisione nella codifica,
Interfaccia user-friendly,
Piena integrazione digitale (EHR),
Implementazione completamente elettronica e formato ottimizzato per il web.
Abbinamento:
a) Malattie infettive e parassitarie
b) Tumori
c) Disturbi mentali, comportamentali e del neurosviluppo
d) Traumi, avvelenamenti e conseguenze di cause esterne
Falso. L’ICD-11 introduce un’interfaccia utente più user-friendly.
Il sistema GLASS (Global Antimicrobial Resistance Surveillance System).
Permette confronti internazionali più affidabili dei dati sanitari e rafforza la governance attraverso statistiche uniformi.