Un giorno, mentre il cielo si tingeva di rosso al tramonto, Marco si avvicinò a Elena, che stava sistemando alcuni libri sul bancone della biblioteca. I suoi occhi erano diversi, più intensi. C'era qualcosa di nuovo, come se avesse finalmente trovato il coraggio di dire ciò che aveva in mente da tempo.
"Elena, c'è qualcosa che voglio dirti", cominciò, con la voce leggermente tremante. "Ogni volta che sono qui con te, mi sento come se la mia vita fosse diventata un po' più chiara. Tu sei come un libro che non riesco a smettere di leggere, una storia che mi affascina sempre di più."
Elena, sorpresa, lo guardò negli occhi, e in quel momento, il mondo sembrò fermarsi. Non serviva dire altro. Un sorriso si dipinse sulle labbra di Elena, mentre il suo cuore batteva più forte.
"Anche io ti sento così", rispose, con una sincerità che le venne spontanea. "Mi hai fatto scoprire cose su di me che non sapevo di volere. La tua presenza mi dà un senso di pace."
Da quel giorno, le loro vite si intrecciarono come le pagine di un romanzo d'amore. Non era solo un amore fatto di parole, ma anche di gesti silenziosi, di sguardi complici tra un libro e l'altro. Ogni incontro, ogni lettura insieme, ogni momento trascorso insieme diventava una parte di una storia che nessuno dei due voleva finisse mai.