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Il futuro a portata di mano

Con il passare dei mesi, il loro libro cominciò a prendere forma. Le pagine si accumulavano, le storie si intrecciavano, e l’amore che avevano costruito sembrava espandersi, come una melodia che si diffondeva nell'aria. Non avevano ancora deciso se avrebbero pubblicato il libro o se sarebbe rimasto qualcosa di personale, un racconto da custodire tra di loro. Ma non importava. Quel libro era la loro dichiarazione d’amore, il simbolo del loro cammino insieme.

Un giorno, mentre camminavano fianco a fianco nella strada che portava alla biblioteca, Marco si fermò e guardò Elena con un sorriso che sapeva di promesse. "Che ne dici, Elena, di scrivere ancora un altro capitolo? Questa volta non sulla carta, ma nella vita vera?"

Elena lo guardò per un attimo, il cuore che accelerava. "Cosa intendi?"

"Voglio vivere con te. Non solo scrivere con te, ma vivere insieme ogni giorno, ogni attimo. Voglio che tu sia la mia casa, il mio futuro. Ti va?"

Elena non aveva bisogno di riflettere. "Ti va?", rispose, sorridendo mentre gli stringeva la mano. "Sono pronta."

E così, mano nella mano, iniziarono il capitolo più importante della loro vita, quello che non avrebbe mai fine, fatto di amore, di sogni e di nuovi inizi. E ogni giorno, ogni parola, li avrebbe portati sempre più vicini, verso un futuro che avevano costruito insieme, pagina dopo pagina.

Con il passare dei mesi, il loro libro cominciò a...
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