Per promuovere lo sviluppo sostenibile una delle azioni necessarie dell'uomo consiste nell'utilizzare le fonti rinnovabili per la produzione di energia. L'abbandono dei combustibili fossili richiede la necessità di trovare fonti alternative. Un esempio di fonte alternativa è l'accumulatore al litio che riesce ad immagazzinare l'energia prodotta dai sistemi eolici o solari in modo da poter essere utilizzata anche in tempi successivi. Tali accumulatori potrebbero anche essere utilizzati nelle abitazioni domestiche dotate di pannelli fotovoltaici, per ridurre quasi a zero l'utilizzo di reti elettriche tradizionali. L'accumulatore al litio è costituito da una cella elettrochimica i cui processi di scarica e carica dipendono dalla reazione di ossido-riduzione. Il litio delle batterie al litio riesce a conciliare estrema leggerezza a un'elevata energia specifica. Esso, infatti, è il metallo avente la più bassa massa atomica (6,9 u) e un potenziale elettrodico standard molto elevato (-3,04 V).
Le batterie al litio si trovano soprattutto in telefoni, tablet e laptop, questo perchè, seppur più costose di quelle di vecchia generazione, presentano diversi vantaggi: potenza maggiore; ingombri e pesi minori; non risentono dell'effetto memoria (che consiste nella perdita progressiva della capacità di ricarica); sono energicamente più efficienti. Tuttavia, esse presentano anche degli svantaggi, infatti, vanno incontro a un degrado progressivo che non dipende dal tempo di utilizzo, inoltre, sono costose e molto reattive con l'ossigeno, dando vita a reazioni molto violente. Per questo motivo, dato che le batterie esistono e continueranno ad esistere, alcune società elettriche stanno sviluppando delle batterie super innovative, chiamate batterie acquose a flusso di zolfo che hanno un costo che va da 1$ a 10$, rispetto ai 200$ di quelle al litio.