Per favorire la pace e la riconciliazione, il Sudafrica creò la Commissione per la Verità e la Riconciliazione (TRC), presieduta dall'arcivescovo Desmond Tutu. La commissione aveva il compito di ascoltare le testimonianze delle vittime dell'apartheid e degli autori delle violenze, per far emergere la verità e favorire il processo di guarigione. Le persone che confessavano le loro colpe potevano ottenere l'amnistia, ma dovevano raccontare tutto ciò che avevano fatto durante il periodo dell'apartheid.Questo processo fu cruciale per la costruzione di una nuova identità nazionale, anche se la ferita lasciata dall'apartheid rimaneva profonda.