Alimentazione corretta: Cosa mangiano?
Oggi parlerò della corretta alimentazione di una tartaruga d’acqua. Prima di tutto, diciamo subito che la classica alimentazione monogamberetto o con soli alimenti secchi è sbagliatissima per la corretta crescita della tartaruga. In generale le tartarughe acquatiche sono più carnivore da piccole e più erbivore da adulte.
Carenze di calcio portano anche al rachitismo e alla malformazione del carapace e, quando si valuta cosa mangiano le tartarughe d’acqua dolce, anche le vitamine fanno la loro parte. La loro carenza legata alla scarsità di cibi vegetali, porta a ipovitaminosi, al contrario gli eccessi di vitamina da uso sconsiderato di integratori, portano a ipervitaminosi. Ciò accade soprattutto con la vitamina A.
Senza guardare nello specifico cosa mangiano le tartarughe d’acqua dolce, è già evidente che il processo digestivo di questi animali è lungo, dura a volte quasi tre giorni negli adulti, quindi non è necessario dare loro da mangiare troppo di frequente. Le tartarughe sono estremamente voraci e mangerebbero in continuazione, siamo noi che dobbiamo decidere cosa mangiano e anche quando. Possiamo basarci su una frequenza quotidiana per la fase di crescita, mentre per quella adulta ogni due giorni o 2-3 volte a settimana.
Che cosa mangiano dunque le tartarughe? Quali cibi possono essere dannosi all’animale e portare gravi malattie?. Ecco i cibi da poter dare:
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verdura
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È importantissimo fornire la giusta dose di verdure per garantire l’apporto di vitamina A. Alto tasso di quest’ultima si trova nelle carote, nella lattuga, nei radicchi, nella cicoria, nel trifoglio o in tutti i fiori delle piante selvatiche. E’ meglio non abbondare invece con zucchine, rucola, sedano...
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Frutta
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la frutta contiene vitamine preziose per le tartarughe. Con moderazione, si può inserire quantitativi di mele, banane, pere, albicocche, ciliege, fragole, fichi, fichi d’india, mirtilli, meloni e cocomeri.
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Pesce
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Tutto il pesce deve essere tagliato a misura di bocca di tartaruga. Ovviamente dovrete preferire i pesci d’acqua dolce, visto che stiamo parlando di tartarughe palustri, però in quantità moderata si può dare anche il pesce di mare. Fra i pesci più usati abbiamo il latterino, la trota, la tinca, il cavedano, l’alborella. Se invece andiamo sul pesce d’acqua salata, ecco che nasello, merluzzo, salmone, sardine, alici, persico vanno bene.
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La carne va alternata al pesce, per variare, ma non deve essere mai troppa nelle percentuali di ciò che mangiano le tartarughe d’acqua dolce. Meglio bianca che rossa, meglio cotta che cruda.
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il pellet industriale quello fatto a pallini e ricco di vitamine si puo dare con parsimonia. Infatti massimo una volta a settimane nelle baby.
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Questo tipo di sostanze può essere parte della dieta ma solo se deciso da un veterinario esperto. Tra i consigliati, in ogni caso, c’è un integratore di calcio semplice come l’osso di seppia ma da affiancare ad un “trattamento solare”: tanta luce del sole, o in alternativa di neon UVB.
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molte specie di tartarughe acquatiche mangiano anche insetti e larve. Grilli, camole del miele, lombrichi vanno bene.
Errori nella dieta e la loro conseguenza
Gli errori nella dieta delle tartarughe (ad esempio, somministrare troppo pane o mollica, dare loro mangiare di altri animali ecc) hanno come conseguenza principale lo sviluppo di patologie legate a una cattiva alimentazione: sviluppo di ipovitaminosi A, MOM, alterato accrescimento, accrescimento stentato.