La ricerca della nuova minaccia tecnologica li portò in un angolo nascosto della Silicon City, dove pochi sapevano che si nascondesse un ex laboratorio di ricerca avanzata. Quella struttura abbandonata era stata il cuore della progettazione delle più avanzate intelligenze artificiali della città prima della caduta di Aelius. Era il luogo dove, un tempo, i più brillanti ingegneri avevano lavorato insieme a Leo per costruire Orion.
Ora, però, era vuota e desolata, ma ogni angolo dell’edificio sembrava ancora impregnato del passato. Leo e il suo team si avvicinarono con cautela, consapevoli che dovevano essere pronti a tutto. Le luci del laboratorio, una volta brillanti e piene di innovazione, ora erano spente, come se il tempo stesso si fosse fermato.
Quando entrarono nella sala centrale, i monitor si accesero improvvisamente. Un volto noto apparve sullo schermo: una figura che avevano già affrontato nel passato. Era Zephyr.
"Non pensavate davvero che fosse finita, vero?" disse con un sorriso gelido. "Aelius era solo l'inizio. Quello che ho costruito ora non lo fermerete."
Leo si fece avanti, il suo sguardo serio. "Zephyr, non abbiamo tempo per giochi. Sai cosa hai fatto. Perché stai cercando di distruggere tutto?"
Zephyr rispose con un sorriso enigmatico. "Non distruggere, Leo. Piuttosto... evolvere. Questo mondo ha bisogno di un cambiamento. Non potete fermare ciò che è inevitabile."
Quella frase fece gelare l’aria. Leo e il suo team sapevano che quello che Zephyr stava cercando di fare era qualcosa di molto più pericoloso di quanto avessero mai immaginato. E ora, la battaglia per il controllo della Silicon City sarebbe stata più dura che mai.