LA MUSICA IRLANDESE

La musica irlandese è suddivisibile in due tronconi principali: quella strumentale e quella vocale. Il repertorio folkloristico irlandese è stato composto per la maggior parte tra il 600 a.C. e il 700 a.C. da musicisti che tramandavano la musica oralmente. Nella tradizione della musica strumentale la danza ha fin dagli albori giocato un ruolo inscindibile dalla melodia, anche se col tempo la musica strumentale si è suddivisa lentamente in due parti: musica da danza e musica da "ascolto". La musica vocale è suddivisa in tre sezioni principali: canti d'amore, canti di lavoro, canti religiosi, anche se questi ultimi sono quasi ormai scomporsi a causa delle persecuzioni dei culti pagani. Questo tipo di musica è caratterizzato da sonorità particolari dovute agli strumenti tipoicamente utilizzati e ai tipi di composizione.

Le composizioni principali sono reels, jigs, hornpipes, polkas, slides, slow airs, stratspheys, highland, waltz e march.

I reels sono componimenti generalmente in quattro parti caratterizzati da almeno due o più sezioni ritornellate. L'accentuazione, in levare, dato dal caratteristico movimento dell'arco, dipende dagli stili regionali e crea la sensazione di movimento che porta alla danza. A seconda della provenienza geografica all'interno dell'Irlanda vi sono modi diversi di interpretare ed eseguire il reel; spesso il musicista può accentuare lo swing tra le note, come fosse un hornpipe veloce. Le jigs sono componimenti generlamente in 6/8, sempre organizzati in almeno due parti, in cui l'accentazione cade sulla prima nota di ogni terzina, che spesso (a seconda dello stile) viente allungata rispetto alle altre. Dalle jigs derivano le slip jigs, che sono invece caratterizzate da un tempo di 9/8. Gli hornpipe sono componimenti in 4/4 caratterizzati da almeno due sezioni ritornellate; benché vengono scritti come dei reel (quindi con note ad ottavi) sono contraddistinti da una forte "swing" tra le note, oltre che dei caratteristici passaggi in terzina. Polkas e slide, caratteristici del Sud, sono rispettivamente in 2/4 e 12/8, suonati spesso nelle band per accompagnare le figure a ballo.

Stratspheys e Higlands sono tipici del nord dell'Irlanda (Donegal, Armagh) e prendono influenze dalla Scozia. Si tratta di componimenti in quattro parti caratterizzati da almeno due sezioni ritornellate, si eseguono con accenti irregolari. Esistono notevoli differenze regionali nell'esecuzione della musica irlandese.

Nei clare si tende a suonare con uno stile più"morbido" ed una velocità non esasperata. Lo stile Donegal, ad esemòpio, è caratterizzato da velocità maggiore e da un uso differente delle dinamiche, grazie a un attacco molto più forte, evidente sia sul flauto irlandese che sul fiddle.