DIETA PREISTORICA
Inizialmente l'uomo si nutriva sia di vegetali crudi come frutta, semi e funghi sia di prodotti animali facilmente reperebili come bruchi,vermi,lumache e insetti vari.
La continua ricerca di cibo,la difficoltà di reperirlo in certe stagioni estreme può essere alla base dello sviluppo del cervello umano e della manualità.
I primi ominidi vivevano in africa equatoriale che non presentava differenze stagionali.
Quando l'homo erectus si incamminò verso le nostre latitudini trovò svariate difficoltà climatiche e fu dunque necessario arricchire la propria dieta con carni per ovviare all'assenza di vegetali e sviluppò così abiltà di caccia.
La scoperta casuale e l'uso in cucina del fuoco segnò poi una svolta nella storia dell'alimentazione dell'uomo che dal quel momento si potè cibare di carne cotta più facile da mangiare e da digerire.
Altra tappa fondamentale fu lo sviluppo,oltre 200000 anni fa lo sviluppo dell'arte della terracotta indispensabile per la cottura dei cibi.
Egiziani
L'alimento più comune era il pane,fatto con farina di frumunto o orzo. Mangiavano poi pesce sotto seccato al sole e affumicato, formaggi,legumi e frutta varia,raramente si cibavano di carne .
Bevevano vino e birra.
Babilonesi
Essi erano soliti bollire ogni cosa.Erano dunque soliti mangiare cibo lesso,carne preparata con cipolla,porri e aglio e foformaggi freschi.Furono tra i orimi ad utilizzare piante aromatiche,condivano il cibo con olio di sesamo e oliva e lo addolcivano con miele e zucchero.
Ebrei
Anche per questo popolo il pane era alla base dell'alimentazione,il quale veniva preparato anche senza lievito,il cosìdetto pane azzimo.
Era proibito cibarsi di carne di bue,vitello,montana e maiale
Fenici
Insieme al pane mangiavano zuppe di legumi vari.
Bevevano maggiormente birra per via dell'abbondanza di orzo e grano.
Greci
Facevano pranzi veloci.Olive,pesce fritto, formaggi e olive erano il cibo dei ricchi. Vi era una grandissima varietà di pane, addirittura 72 tipi(dal "phainos" il pane scuro arrivando a quello con le olive e l'uva passa,mangiati ancora oggi).
Bevevano il "Kikeon" bevanda a base di farina ed orzo.
Etruschi
Gli etruschi utlizzavano la farinata di cerali e mangivano carne di maiale.
I ricchi mangiavno molto pesce(piccoli tonni,orate,pesci spada,anguille e capitoni).
I poveri invece si cibavano di pane,olive,polenta,verdure cotte e castagne.
I Romani
Mangiano pane,legumi e carne allo spiedo.
Si tratta di una cucina in cui venivano mescolati sapori pungenti e sapori dolciastri nelle stesse pietanze,accanto all'aceto e alla menta si usava il miele,il mosto cotto e la frutta ridotta a purè.
I Romani non amavano i cibi croccanti,preferivano pietanze bollite,budini,cibi accompagnati da molta salsa.
Facevano largo utulizzo di spezie e erbe aromatiche.
La cena era il pasto più importantee durava dal pomeriggio sino alla notte.
Ogni convitato stava steso sul lettoda pranzo e prendeva le pietanze con le mani durante i banchetti ricevevano offerte di cibo da portare con se a casa.
Nella cultura romana l'alimentazione è la prima occasione per gli strati dominanti della società di manifestare la propria superiorità.
I poveri dunque si nutrivano nelle taverne nelle taverne.La taverna era la sala da pranzo del povero dove aleggiavano odori pesanti ed era possibile ordinare vino miscelato a acqua bollente.
CRISTIANESIMO
L'arrivo del cristianesimo pone nuove regole e abitudini ancora oggi utilizzate.
Molti alimenti acquistano un valore simbolico:
RINASCIMENTO
Alla fine del Quattrocento compare la pasta all'italiana.
Con Luigi sedicesimo il pranzo diventa un momento per riunirsi e a Parigi viene aperta la prima trattoria.
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