2.1 Prima della fondazione

Prima di diventare uno Stato moderno, il territorio degli Emirati Arabi Uniti era abitato da tribù beduine, che conducevano una vita semplice nel deserto, basata sulla pastorizia, la pesca e il commercio di perle. La costa del Golfo Persico era conosciuta per la pesca delle perle naturali, molto preziose nei mercati internazionali.

Durante il XIX secolo, l’area era conosciuta come la Costa dei Pirati, a causa dei frequenti scontri navali con le navi britanniche. Per questo motivo, nel 1820, il Regno Unito firmò dei trattati con i vari sceiccati locali, creando un’area protetta chiamata “Stati della Tregua”.

2.2 La nascita degli Emirati Arabi Uniti (1971)

Con la fine del protettorato britannico, nel 1971, sette emirati decisero di unirsi per formare una federazione indipendente. Questo storico passo fu possibile grazie alla visione e al carisma dello Sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, sovrano di Abu Dhabi, considerato il “padre della patria”.

Il 2 dicembre 1971 nacquero ufficialmente gli Emirati Arabi Uniti. Inizialmente ne fecero parte sei emirati; il settimo, Ras al-Khaimah, si unì nel 1972. Abu Dhabi divenne la capitale, mentre Dubai iniziò rapidamente a emergere come centro commerciale e turistico.

La nascita dello Stato fu accompagnata da grandi trasformazioni: investimenti in infrastrutture, scuole, ospedali e un’economia sempre più solida, grazie alle risorse petrolifere e alla cooperazione tra gli emirati.