Il Novecento è stato il secolo in cui la tecnologia ha compiuto salti straordinari. La seconda rivoluzione industriale, che iniziò negli ultimi decenni del XIX secolo, vide l'introduzione dell'elettricità come fonte di energia principale e l'invenzione di dispositivi meccanici sempre più complessi. Ma fu nel Novecento che la tecnologia iniziò a modificare profondamente la società a un livello ancora mai visto prima.
Il XX secolo fu segnato dalla diffusione delle telecomunicazioni. Il telefono, inventato da Alexander Graham Bell, e la radio, grazie a Guglielmo Marconi, trasformarono la comunicazione globale. Nel 1950, i primi computer elettronici vennero sviluppati, e negli anni ‘60, con la creazione del microchip, la potenza di calcolo iniziò a crescere esponenzialmente. Negli anni ‘80, i personal computer entrarono nelle case e nelle aziende, e nel decennio successivo Internet fu inventato, dando il via alla rivoluzione digitale.
Negli anni ‘40 e ‘50, la tecnologia della ricerca spaziale portò al programma Apollo, che nel 1969 permise all'uomo di sbarcare sulla Luna. Questi successi avrebbero spinto ulteriormente l'esplorazione tecnologica, con la creazione di sistemi satellitari per comunicazioni globali e il miglioramento delle tecnologie mediche come la risonanza magnetica e i trapianti.