I sumeri impararono presto a convivere con il territorio dove si erano insediati risolvendo brillantemente i problemi di inondazioni attraverso la costruzione di argini e canali e bonificando le paludi rendendo il terreno fertile e coltivabile, adatto soprattutto alla coltivazione di cereali come orzo e grano, lenticchie e datteri ma anche lino e sesamo da cui ricavavano tessuti e olio.
I Sumeri furono i primi edificatori di città e le più importanti città Sumere furono Ur e Uruk.
Le città, fortificate con alte e solide mura di mattoni a scopo difensivo, erano governate da un re aiutato da sacerdoti e funzionari, nelle città abitavano mercanti e artigiani mentre i contadini abitavano all'esterno della zona urbana, all'interno di piccoli villaggi.
I sumeri impararono presto a convivere con il territorio dove...